Ed è questo il tema che il team di comunicazione della Bazzara Espresso ha scelto per predisporre la prossima campagna pubblicitaria, che si muoverà in logica multi-channel, attraverso diverse attività ad alto impatto sia desktop che mobile – come display adv sul network di Google, Search Adv e social ads su Facebook.
«Abbiamo scelto la semplicità di un messaggio comprensibile a tutti – afferma Adriano Rosso, copy della campagna. L’amore, difatti, nelle sue molteplici forme appartiene a ognuno di noi e dopo il terribile momento appena passato, sappiamo riconoscerlo e ne abbiamo bisogno». «Riteniamo che associare il gesto del bacio a una campagna pubblicitaria sul caffè – aggiunge Matteo Prodan, art director dello spot ci elevi in una posizione sociale che non fa distinzioni di genere, permettendoci di raggiungere un target di utenti diversificato».
La campagna, in controtendenza rispetto alla comunicazione classica del mondo caffeicolo, fa dunque leva su un concetto di “body positivity”: il messaggio è positivo non solo perché comunica un sentimento ma anche l’accettazione di sé stesso e dell’altro/a, invitando a concedersi e assaporare un momento di felicità ogni qual volta sia possibile.
«Volevamo lanciare una campagna di comunicazione in grado di aumentare la brand awareness – dichiara Franco Bazzara, titolare dell’omonima azienda –, raggiungendo un target eterogeneo e trasversale, attraverso un messaggio rassicurante, ma, al contempo, in grado di colpire l’attenzione. In un momento come questo siamo convinti che in molti abbiano scoperto la bellezza di concedersi piccoli lussi quotidiani e siamo certi che la qualità del nostro caffè sia in grado di soddisfare questo tipo di bisogno».
Per il secondo anno consecutivo Bazzara si classifica prima nella categoria ‘Caffè da Selezione’, un riconoscimento assegnato dagli chef dell’alta ristorazione ai Luxury Food&Beverage Quality Awards 2024
L’autore dell’intervento, situato a pagina 208 intitolato IMPATTO DELLA TOSTATURA SUL PRODOTTO FINALE, è ROBERTO PEDINI e non Luca Giberti come erroneamente indicato. Pertanto, nei volumi presenti a magazzino verrà riportato il nominativo corretto con l’apposizione di un ideoneo supporto adesivo. Mentre future eventuali ristampe avranno l’indicazione corretta dell’autore dell’articolo.