Dalla Corea del Sud in visita presso la Bazzara Academy per scoprire tutti i segreti del caffè con Franco e Mauro Bazzara: due giornaliste del Busan Ilbo (link articolo https://www.busan.com/view/busan/view.php?code=2023072418332233416), uno dei quotidiani più rinomati del paese asiatico, hanno visitato nei giorni scorsi la città per una full immersion nella “Trieste città del caffè” e per scoprire anche le novità più interessanti in merito alla nascita dell’evento organizzato dalla Bazzara che riunisce importanti personaggi di respiro nazionale e internazionale per discutere e riflettere sul futuro del comparto, il Trieste Coffee Experts.
La giornalista Young Mi ha intervistato Franco Bazzara, Presidente della torrefazione triestina,che ha avuto il piacere di parlare dell’idea, della nascita del progetto, dei suoi sostenitori, facendo anche un excursus sull’importante storia e i 50 anni nel mondo del caffè della torrefazione con la passione di famiglia tramandata in azienda, che la contraddistingue e che vive da generazioni. Le giornaliste hanno così scoperto il motore e il cuore che anima il Trieste Coffee Experts della Bazzara, appuntamento biennale interamente dedicato al futuro del nero elisir e che quest’anno si terrà in città il 25 e il 26 novembre 2023.
Una visita che ha di certo un perché, una visione e obiettivi comuni. La città di Busan sta infatti facendo importanti passi per diventare una città globale del caffè. Importante il lancio del Coffee City Busan Forum, un progetto di grande significato che si prepara ad accogliere grandi eventi sul caffè, tra cui il National Barista Contest. L’impegno del Busan Coffee City Forum è fondamentale per rendere Busan una perfetta città per il caffè, paragonabile alle città globali del caffè come Seattle, Vienna, Melbourne e Trieste come piace ricordare al Presidente Franco Bazzara.
Una collaborazione nata tra la città di Busan, il Busan City Council, il Busan Daily e l’industria del caffè che hanno deciso di promuovere la crescita sostenibile e creare un ecosistema per l’industria del caffè nella città di Busan. Circa 60 esperti di ciascuna divisione, incentrati su un totale di 7 divisioni, tra cui tecnologia e ricerca e sviluppo (R&S), attrezzature e materiali sussidiari, formazione della manodopera, branding, turismo, logistica e cultura, tengono riunioni due volte l’anno per sviluppare Busan. Inoltre, la città di Busan si è unita alla Specialty Coffee Association(SCA) per promuovere il marchio “Sustainable Coffee City Busan” e far crescere il settore a livello mondiale, impegnandosi per stabilire la giusta cultura per la nascita dell’industria del caffè. Busan, infatti, sta portando avanti vari progetti per rendere Busan una “città del caffè sostenibile”. Come esempio rappresentativo, Busan Technopark sta costruendo una “piattaforma di biblioteca dei chicchi verdi” che li analizza scientificamente per ottenere dati oggettivi sul gusto.
La visita delle giornaliste presso la Bazzara è stata una sorpresa molto gradita che rimarca la caratteristica più significativa della torrefazione, ovvero quello di rimanere uniti per fare cultura e “fare rete” nel mondo del caffè, consapevoli che è fondamentale fondere le energie per il successo comune. Inoltre, per Busan “Città globale del caffè”, il Trieste Coffee Experts è un ottimo esempio da seguire, l’evento quest’anno avrà infatti come tema principale il futuro del caffè orientato all’innovazione e alla sostenibilità. Dal titolo “Innovation & Sustainability Oriented”, importanti interventi riguarderanno la cultura, l’innovazione e la transizione digitale del caffè. Da non dimenticare infine il costante impegno dell’azienda triestina che ha intrapreso un vero e proprio percorso di consapevolezza e responsabilità volta a generare nuovi stimoli per il futuro con uno sguardo costantemente rivolto all’Agenda Onu per lo sviluppo sostenibile.
Per il secondo anno consecutivo Bazzara si classifica prima nella categoria ‘Caffè da Selezione’, un riconoscimento assegnato dagli chef dell’alta ristorazione ai Luxury Food&Beverage Quality Awards 2024
L’autore dell’intervento, situato a pagina 208 intitolato IMPATTO DELLA TOSTATURA SUL PRODOTTO FINALE, è ROBERTO PEDINI e non Luca Giberti come erroneamente indicato. Pertanto, nei volumi presenti a magazzino verrà riportato il nominativo corretto con l’apposizione di un ideoneo supporto adesivo. Mentre future eventuali ristampe avranno l’indicazione corretta dell’autore dell’articolo.