Inizia il countdown per il Trieste Coffee Experts – TCE, il summit dedicato all’universo del caffè organizzato dalla Bazzara, storica torrefazione triestina a conduzione familiare, e ideato dal suo Presidente Franco Bazzara. Un evento, presentato in anteprima alla 10° edizione della TriestEspresso Expo, che in questo 2023 celebrerà la sua 6° edizione tornando finalmente in presenza a novembre.
Ma qual è lo scopo del TCE? “Il Trieste Coffee Experts nasce da una nostra intuizione data dal fatto che c’è poco spazio, poche possibilità di confronto per noi operatori del settore, per parlare del presente e del futuro del caffè – afferma Franco Bazzara, Presidente della torrefazione -. Ecco perché abbiamo pensato ad un evento nato come consapevolezza che se nelle fiere si rimane nello stand per vendere il prodotto e le occasioni di confronto rimangono rare, nei workshop al contrario il dialogo è aperto, un’occasione che riunisce i più grandi personaggi nel settore del caffè italiano ma anche del panorama internazionale”.
Tutto nasce dalla caratteristica forse più significativa dei fratelli Bazzara, ovvero quello di rimanere uniti per fare cultura e ‘fare rete’ nel mondo del caffè italiano, consapevoli che è fondamentale fondere le energie per il successo comune.
“In un momento come questo è importante unirsi per unire le forze. Il TCE ha questo scopo, è un summit che raggruppa personaggi incredibili a parlare di tanti temi e a confrontarsi. Molte le scuole di pensiero, dibattiti tra amici per ampliare a 360° la conoscenza sul mondo del caffè” prosegue Mauro Bazzara, CEO dell’azienda.
Proprio perché la Bazzara crede fortemente nella diffusione della cultura del made in Italy di cui il ‘rito del caffè espresso’ fa inevitabilmente parte, il summit, che a causa della pandemia, per la sua ultima edizione del 2021, si era trasformato in un esclusivo libro – CoffeeExperts – scritto dai fratelli Marco e Andrea Bazzara, rispettivamente Sensory project manager, Academy Director della Bazzara Academy e Sales Manager aziendale, quest’anno invece tornerà a riunire attorno una tavola rotonda alcuni tra i maggiori esponenti del settore caffeicolo e affini e avrà come tema principale il futuro del caffè orientato all’innovazione e alla sostenibilità, tema fondamentale in un mondo in continua evoluzione. Dal titolo “Innovation & Sustainability Oriented”, l’evento si svolgerà in due giornate, la prima verrà dedicata ai workshop, la seconda, invece, ad una serie di speech in cui sarà possibile assistere ad importanti interventi che riguarderanno, nel dettaglio, la cultura, l’innovazione e la transizione digitale del caffè.
Non solo Italia, anche in questa 6° edizione del TCE lo streaming farà da padrone, il summit infatti potrà essere seguito anche dall’estero grazie a degli interpreti che in diretta trasferiranno in diversi Paesi la conferenza.
Ricordiamo infine il grande successo già avuto a ottobre durante l’Anteprima del TCE che ha portato alla partecipazione di grandi nomi quali quelli di Luigi Morello in veste di Presidente IEI – Istituto Espresso Italiano, Michele Cannone – Global Brand Director di Lavazza, Cosimo Libardo – Treasurer del Board internazionale della Specialty Coffee Association e tanti altri con narrazioni mai banali e sempre particolarmente brillanti. Nelle passate edizioni del TCE ricordiamo invece la presenza del professore Luigi Odello, Presidente del Centro Studi Assaggiatori dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè, e ancora quella di Enrico Maltoni, esperto e collezionista di macchine da caffè e del Conte Giorgio Caballini di Sassoferrato che si batte per la candidatura UNESCO del “rito del caffè” come patrimonio immateriale dell’umanità.
“Ricordiamo sempre che il concetto di fondo è ‘fare rete’, rimanere connessi tra noi per poter trasferire le conoscenze del settore tramite il contributo di diversi professionisti a chi è appassionato e, ancora meglio, a chi si appassionerà. Noi siamo pronti!” conclude Franco Bazzara.
Per il secondo anno consecutivo Bazzara si classifica prima nella categoria ‘Caffè da Selezione’, un riconoscimento assegnato dagli chef dell’alta ristorazione ai Luxury Food&Beverage Quality Awards 2024
L’autore dell’intervento, situato a pagina 208 intitolato IMPATTO DELLA TOSTATURA SUL PRODOTTO FINALE, è ROBERTO PEDINI e non Luca Giberti come erroneamente indicato. Pertanto, nei volumi presenti a magazzino verrà riportato il nominativo corretto con l’apposizione di un ideoneo supporto adesivo. Mentre future eventuali ristampe avranno l’indicazione corretta dell’autore dell’articolo.