Non solo eventi, durante la TriestEspresso Expo, fiera internazionale dedicata al settore caffeicolo che si svolgerà a fine ottobre in città, Bazzara, oltre all’evento Trieste Coffee Experts – l’Anteprima, ideato dalla Bazzara, dedicherà un’intera settimana alla formazione per scoprire tutti i segreti del mondo del caffè con il Foundation Camp, nuovo corso in programma dal 24 al 28 ottobre.
Il corso di formazione si terrà presso l’Academy della storica torrefazione sita nel cuore di Trieste in via Battisti 1 e con l’iscrizione sarà anche possibile ricevere in omaggio una copia dell’ultimo successo editoriale firmato Bazzara “CoffeExperts” e un biglietto per accedere alla fiera triestina nella giornata del 29 ottobre. Foundation Camp copre tutto il percorso formativo della filiera del caffè, avrà la durata di una settimana ed è accessibile anche ai neofiti, un’opportunità per ottenere i certificati SCA (Specialty Coffee Association) riconosciuti a livello mondiale.
Ricordiamo che la Bazzara Academy, una delle più rinomate accademie europee, è stata la prima struttura in Italia certificata come SCA Premier Training Campus per tutti i moduli del Coffee Skills Program. Diversi i corsi proposti, sia per professionisti che appassionati, guidati direttamente dall’esperto quality manager Marco Bazzara, Q Arabica Grader, Project manager sensoriale e Direttore dell’Accademia Bazzara. Tanti i percorsi proposti, ad esempio – per citarne solo alcuni – quelli dedicati all’analisi sensoriale: ricordiamo tra questi il Sensory Master, un viaggio incentrato sulla valutazione sensoriale, allenando l’olfatto con un avvicinamento professionale al mondo degli aromi; ma anche quelli sulle tecniche di produzione, come lo SCA Roasting Foundation che introduce alle attrezzature e all’arte della tostatura. L’accademia è infatti dotata di laboratorio di degustazione, aula didattica, sala torrefazione, macchine da caffè all’avanguardia e attrezzature professionali di ultima generazione che contribuiscono ad arricchire corpo, mente e anima di chi desidera conoscere e formarsi sul mondo del caffè, offrendo un ampio ventaglio di possibilità professionali e di crescita personale.
Ed è anche grazie alla possibilità di partecipare a questi corsi di formazione che la Bazzara riceve spesso le visite di diversi appassionati. Tra queste, recentemente, quella di una delegazione della University of Denver in visita a Trieste, in collaborazione con Associazione Caffè Trieste. L’University of Denver, fondata nel 1864, è la più antica università privata nella regione delle Montagne Rocciose del Colorado. Durante la visita, il gruppo di studenti americani ha scoperto tutti i segreti che si celano dietro filiera del caffè e ha avuto modo di degustare insieme a Marco Bazzara un vero espresso italiano analizzando tutti gli aromi percepiti. Una scelta, questa, spinta dalla voglia di conoscere la filiera triestina con un focus sulle aziende più rappresentative del settore.
Non è la prima volta che la Bazzara Academy apre le sue porte per far scoprire e far gustare il caffè di qualità e simbolo indiscusso del made in Italy a importanti ospiti di calibro internazionale. Ricordiamo anche il gruppo di giornalisti esteri in visita in primavera, mossi dalla voglia di raccontare giornalisticamente l’appassionante mondo del caffè triestino. Tra loro, l’azienda ha avuto il piacere di ospitare anche John Brunton, giornalista e collaboratore del The Guardian ospite del viaggio stampa di PromoTurismo FVG, ed è proprio sul noto quotidiano britannico che Trieste e la Bazzara sono diventate protagoniste con un articolo che omaggia le dieci tappe da non perdere per una perfetta vacanza in Europa.
Formazione, eventi e tanto altro ancora: appuntamento da non perdere a Trieste l’ultima settimana di ottobre perché è la settimana dedicata al caffè!
Per il secondo anno consecutivo Bazzara si classifica prima nella categoria ‘Caffè da Selezione’, un riconoscimento assegnato dagli chef dell’alta ristorazione ai Luxury Food&Beverage Quality Awards 2024
L’autore dell’intervento, situato a pagina 208 intitolato IMPATTO DELLA TOSTATURA SUL PRODOTTO FINALE, è ROBERTO PEDINI e non Luca Giberti come erroneamente indicato. Pertanto, nei volumi presenti a magazzino verrà riportato il nominativo corretto con l’apposizione di un ideoneo supporto adesivo. Mentre future eventuali ristampe avranno l’indicazione corretta dell’autore dell’articolo.