Dopo il successo del Sensory Master seguito dai nostri corsisti tedeschi, continuano ad arrivare da tutta Europa studenti che vogliono scoprire tutti i segreti dell’analisi olfattiva e sensoriale e apprendere l’arte della degustazione di un perfetto espresso italiano.
Il nostro corso Sensory Master prende in esame tutte le fasi di realizzazione, degustazione e analisi di un caffè preparato seguendo professionalmente dei parametri tecnici, con un occhio di riguardo per l’analisi visiva e olfattiva oltre che per il riconoscimento degli odori, profumi e sentori che si possono trovare in un espresso di qualità.
Come si riconoscono gli aromi di un caffè estratto correttamente?
Gli aromi sono tutti quei profumi che possiamo ritrovare durante la degustazione. Un buon espresso deve avere una grande ampiezza olfattiva, che andrà valutata dividendo le componenti aromatiche in diverse categorie, quali ad esempio:
Durante l’analisi olfattiva vanno inoltre valutati e quantificati anche i sentori negativi, ovvero tutti quegli odori che possono influire negativamente sulla degustazione dell’espresso, rendendolo “cattivo”. Tra questi, si possono elencare la muffa, il legno bagnato, il sudore, il sentore di rancido (che è tra i più frequenti che si possono riscontrare quando vi è una scarsa manutenzione della macchina da caffè e del macinadosatore), i sentori di cenere, mais e arachidi.
La Bazzara Academy offre la possibilità di frequentare ogni suo corso o in gruppo, ovvero alla presenza di altri corsisti, sia in modalità singola, one-to-one, anche con formule formative personalizzate.
Per avere maggiori informazioni, sia sui costi che sulle modalità d’iscrizione, basta inviare una email all’indirizzo academy@bazzara.it
Per il secondo anno consecutivo Bazzara si classifica prima nella categoria ‘Caffè da Selezione’, un riconoscimento assegnato dagli chef dell’alta ristorazione ai Luxury Food&Beverage Quality Awards 2024
L’autore dell’intervento, situato a pagina 208 intitolato IMPATTO DELLA TOSTATURA SUL PRODOTTO FINALE, è ROBERTO PEDINI e non Luca Giberti come erroneamente indicato. Pertanto, nei volumi presenti a magazzino verrà riportato il nominativo corretto con l’apposizione di un ideoneo supporto adesivo. Mentre future eventuali ristampe avranno l’indicazione corretta dell’autore dell’articolo.